PERCHÉ AVETE BISOGNO DI CALZATURE SPECIALISTICHE PER AGENTI CHIMICI?
Le sostanze chimiche nocive rappresentano un'ampia gamma di rischi per la salute (come irritazione, sensibilizzazione e cancerogenicità) e fisici (come infiammabilità, corrosione ed esplosività).
I datori di lavoro che utilizzano sostanze chimiche pericolose sul posto di lavoro devono assicurarsi che siano etichettati correttamente, che le schede di sicurezza siano facilmente accessibili e che i dipendenti siano addestrati a gestirle in modo appropriato. La formazione dei dipendenti deve comprendere anche informazioni sui pericoli delle sostanze chimiche presenti nella loro area di lavoro e sulle misure da adottare per proteggersi.
VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE CALZATURE DI PROTEZIONE CHIMICA

EN 13832 CALZATURE PROTETTIVE CONTRO SOSTANZE CHIMICHE
Questo è lo standard di sicurezza europeo per le calzature di protezione chimica ed è diviso in tre parti. La parte 1 riguarda la terminologia e i metodi di prova, la parte 2 con i requisiti per il contatto limitato con le sostanze chimiche e la parte 3 con i requisiti per il contatto prolungato con le sostanze chimiche. La norma è destinata ad essere utilizzata in combinazione con le norme EN ISO 20345 (norma sulle calzature di sicurezza), EN ISO 20346 e EN ISO 20347 (norma sulle calzature da lavoro)
Per la certificazione secondo la norma EN 13832 parte 3, gli stivali sono testati per la degradazione chimica per un periodo di 23 ore rispetto a un minimo di tre sostanze chimiche di un elenco di 15 sostanze chimiche di prova contenute nella parte 1 dello standard (le lettere designate sono le stesse della norma sui guanti EN 374), dopo di che devono superare una serie di prove meccaniche. Vengono quindi eseguite prove di permeazione per le sostanze chimiche selezionate e la permeazione normalizzata deve essere superiore a 121 minuti.
Le calzature approvate secondo la norma EN 138832 Parte 2 sono destinate al contatto limitato con sostanze chimiche e non sono raccomandate per le persone che lavorano con o in prossimità di sostanze chimiche pericolose o aggressive.
Solo perché uno stivale è approvato secondo la norma EN13832 non significa che è necessariamente sicuro da usare con ogni prodotto chimico. Gli stivali Respirex testano una vasta gamma di sostanze chimiche oltre a quelle richieste per superare la norma EN13832 e si dovrebbero usare questi dati di permeazione per verificare l'idoneità alla propria particolare sostanza chimica (o miscela di sostanze chimiche), nello stesso modo in cui si controllerebbero i guanti o gli indumenti protettivi.
APPLICAZIONI DELLE CALZATURE DI PROTEZIONE CHIMICA
Gli stivali di sicurezza Workmaster Hazmax™ sono idonei per l'uso in numerose applicazioni industriali, chimiche e farmaceutiche e in situazioni di emergenza. Gli stivali Hazmax™ sono disponibili in una versione con protezione da scariche elettrostatiche (ESD), idonea per l'uso in ambienti quali aree elettroprotettive farmaceutiche. Un'altra versione sono gli stivali Hazmax™ FPA, che offrono le stesse prestazioni degli stivali Hazmax™ ma sono più resistenti al calore e si conformano allo standard EN 15090:2012 F3A, stivali per Vigili del fuoco.
I copristivali di protezione chimica Hazmax™ Compact sono progettati per essere indossati su scarpe antinfortunistiche e scarpe da ginnastica tradizionali. I copristivali di protezione chimica Hazmax™ Maxi sono progettati per essere indossati su stivali di sicurezza.
| Applicazione | Stivali Hazmax™ | Stivali Hazmax™ ESD | Stivali Hazmax™ FPA | Copristivale Hazmax™ Compact | Copristivale Hazmax™ Maxi |
|---|---|---|---|---|---|
| Petrolchimica | |||||
| Farmaceutica | |||||
| Agenti Chimici Industriali | |||||
| Rifiuti pericolosi | |||||
| Servizi di emergenza | |||||
| Elettronica |
STIVALI HAZMAX™
Uno stivale di protezione dallo scarico elettrostatico con un punta in acciaio integrale e suola resistente in gomma vulcanica per resistere a forti scivolamenti.
STIVALI HAZMAX™ YS
Stivale di protezione chimica antistatico con puntale in acciaio integrato e suola in composito Hazmax™.
STIVALI HAZMAX™ ESD
Stivale di protezione dalle scariche elettrostatiche (ESD) con puntale in acciaio integrato e suola in gomma vulcanica per un'eccellente resistenza allo scivolamento.

COPRISTIVALE HAZMAX™ COMPACT
Copristivale di protezione chimica con suola antiscivolo progettato per essere indossato su calzature di sicurezza e scarpe da ginnastica.
STIVALI HAZMAX™ FPA
Versione resistente al calore dello stivale Hazmax conforme alla norma per le calzature antincendio per resistenza a fiamme, irraggiamento termico e isolamento termico della suola.

COPRISTIVALE HAZMAX™ MAXI
Copristivale di protezione chimica antistatico con suola in gomma vulcanizzata progettato per essere indossato su stivali di sicurezza.
UN PASSO AVANTI NELLA PROTEZIONE CHIMICA
TEST CHIMICI
Gli stivali Workmaster™ sono tra i pochi DPI prodotti con test di permeazione chimica condotti nel nostro laboratorio. La disponibilità di un laboratorio di prova in loco ci consente di testare i nostri prodotti contro un'ampia gamma di rischi chimici comuni; possiamo anche testare i nostri prodotti contro specifiche sostanze chimiche o combinazioni di sostanze chimiche per i clienti, se non disponiamo attualmente di risultati.
Il Respirex™ Testing Laboratory è accreditato UKAS e offre una gamma di test di permeazione chimica e prove fisiche di indumenti di protezione chimica, tra cui tute, guanti e stivali secondo standard europei, americani e internazionali.

PENETRAZIONE DI AGENTI CHIMICI, PERMEAZIONE E DEGRADAZIONE CHIMICA
La permeazione chimica è il processo con cui un agente chimico passa attraverso il materiale di un indumento di protezione a livello molecolare. Il tasso di permeazione sarà determinato dal materiale, dal suo spessore e dalla temperatura.
Tempo di permeazione effettivo: è il tempo in cui il prodotto chimico viene rilevato per la prima volta sulla superficie interna del materiale e dipende, in certa misura, dalla sensibilità dell'apparecchiatura di rilevamento e dal metodo di analisi.
Tempo di permeazione normalizzato: è il tempo necessario per raggiungere un tasso di permeazione specifico (per gli standard europei è definito come 0,1µg[min.cm2], per gli standard americani è 1µg[min.cm2]). Questa è la misura utilizzata nelle tabelle di permeazione in quanto sarà coerente tra i laboratori di prova.
La penetrazione chimica è l'ingresso attraverso un materiale a livello non molecolare - cioè attraverso fori, crepe, pori, pori, cuciture, ecc. Questo non è di solito un problema con le calzature stampate fino a quando non inizia ad invecchiare (dove su alcuni composti la degradazione chimica o i raggi UV possono causare fragilità e screpolature), ma può essere un grosso problema con le calzature in pelle o in tessuto sintetico.
Il degrado è la modifica fisica del materiale causata dalla sostanza chimica, che può includere gonfiore, irrigidimento, grinze, cambiamenti di colore e altro deterioramento fisico. Più lenta è la degradazione che si verifica in presenza di una sostanza chimica, più il materiale è protettivo per quella specifica sostanza chimica. I risultati delle prove di degradazione sono soggettivi in quanto si basano esclusivamente su una valutazione visiva del materiale.
DATI DI PERMEAZIONE CHIMICA DI HAZMAX™
DI SEGUITO SONO RIPORTATI I DATI DI PERMEAZIONE CHIMICA PER LE 15 SOSTANZE INDICATE IN EN943-2:2002. L'ELENCO COMPLETO DEI DATI DI PERMEAZIONE CHIMICA PUÒ ESSERE CONSULTATO APRENDO IL COLLEGAMENTO SOTTO LA TABELLA.
| CHEMICAL | CAS NO. | METHOD | BREAKTHROUGH TIME |
|---|---|---|---|
| Acetone | 67-64-1 | EN 374-3 | Over 2 HOURS |
| Acetonitrile | 75-05-08 | EN 374-3 | Over 6 HOURS |
| Ammonia Gas | 7664-41-7 | EN 374-3 | Over 8 HOURS |
| Carbon Disulphide | 75-15-0 | EN 374-3 | Over 1 HOUR |
| Chlorine Gas | 7782-50-5 | EN 374-3 | Over 3 HOURS |
| Dichloromethane | 75-09-02 | EN 374-3 | Over 1 HOUR |
| Diethylamine | 109-89-7 | EN 374-3 | Over 2 HOURS |
| Ethyl Acetate | 141-78-6 | EN 374-3 | Over 4 HOURS |
| Heptane | 142-82-5 | EN 374-3 | Over 8 HOURS |
| Hydrogen Chloride Gas | 7647-01-0 | EN 374-3 | Over 8 HOURS |
| Methanol | 67-56-1 | EN 374-3 | Over 8 HOURS |
| Sodium Hydroxide 40% | 1310-73-2 | EN 374-3 | Over 8 HOURS |
| Sulphuric Acid 96% | 7664-93-9 | EN 374-3 | Over 8 HOURS |
| Tetrahydrofuran | 109-99-9 | EN 374-3 | Over 3 HOURS |
| Toluene | 108-88-3 | EN 374-3 | Over 8 HOURS |
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SCELTO DAI SOCCORRITORI DI EMERGENZA E DAGLI ESPERTI DELLA SICUREZZA
DIFFERENZE TRA CALZATURE ESD E ANTISTATICHE
Secondo la norma ISO 20345: 2011, una scarpa o uno stivale è considerato antistatico se la sua resistenza elettrica di contatto misurata è compresa tra 100 kΩ (105 ohm) e 1 GΩ (109 ohm). Con una resistenza inferiore, una scarpa o uno stivale è considerato conduttivo e, a valori più elevati, isolante. Questa gamma da 100kΩ a 1GΩ è considerata un compromesso sensato, che offre protezione dall'accumulo elettrostatico e protezione dalle scosse elettriche a tensioni inferiori.
Per alcune industrie il rischio di scariche elettriche incontrollate (scintille) in atmosfere potenzialmente esplosive o la protezione di componenti e dispositivi elettronici sensibili sono considerazioni importanti. In queste situazioni, si applica un altro standard per il controllo delle scariche elettrostatiche (ESD): EN 61340-5-1 ("Elettrostatica. Protezione dei dispositivi elettronici contro i fenomeni elettrostatici").
Per le calzature ESD il limite inferiore di resistenza elettrica è 100 kΩ (lo stesso che per le calzature antistatiche) e il limite superiore è di 35 MΩ (3,5 x 107 ohm). Ciò significa che uno stivale con capacità ESD è per definizione anche antistatico allo stesso tempo. Al contrario, non tutti gli scarponi antistatici sono antistatici, ad esempio, se si misura una resistività elettrica di 100 MΩ, la scarpa è antistatica ma al di fuori dei limiti ESD. Se la scarpa ha una resistenza elettrica di solo 1 MΩ, è antistatica e in grado di sopportare le scariche elettrostatiche.

